Patto di integrazione

patto

Gli stranieri che hanno un’età superiore a 16 anni, che fanno ingresso nel territorio italiano per la prima volta e che richiedono un permesso di soggiorno non inferiore ad un anno, devono sottoscrivere l’accordo di integrazione tra lo straniero e lo Stato. Questo accordo si sottoscrive alla Prefettura o alla Questura.

Si tratta di un patto che il cittadino straniero fa con lo Stato. Sia lo Stato che il cittadino straniero hanno dei doveri importanti. Lo Stato assicura la possibilità di beneficiare dei diritti fondamentali e di fornire tutte le opportunità per imparare la lingua, la cultura e i principi della Costituzione Italiana.

Il cittadino straniero si assume l’impegno del rispetto delle regole, per arrivare ad un processo di integrazione. L’accordo di integrazione è entrato in vigore il 10 marzo del 2012.

L’accordo viene articolato secondo dei crediti. Ha la durata di due anni ed è possibile prorogarlo per un altro anno. Il cittadino straniero si impegna ad acquisire un livello adeguato di conoscenza della lingua italiana che corrisponde almeno al livello A2 del quadro comune europeo di riferimento.

accordo di integrazione

Inoltre si impegna ad imparare i principi fondamentali della Costituzione della Repubblica, della cultura e della vita civile in Italia, con riferimento alla sanità, alla scuola, ai servizi sociali, al lavoro e agli obblighi fiscali. Il cittadino straniero si impegna a garantire l’obbligo di istruzione dei figli minorenni.

Per considerarsi compiuto, l’accordo deve aver acquisito almeno 30 crediti. L’accordo è scritto in duplice copia e una copia è consegnata allo straniero nella lingua di origine. All’atto della sottoscrizione vengono attribuiti 16 crediti che corrispondono al livello A1 di conoscenza della lingua italiana.

Inoltre viene fornita la possibilità di frequentare entro 90 giorni un corso gratuito di formazione civica presso i Centri di Istruzione per gli Adulti.

Un mese prima dello scadere dei due anni la Prefettura verifica l’accordo e chiede allo straniero la documentazione necessaria per il riconoscimento dei crediti oppure accerta i livelli di conoscenza della lingua italiana attraverso un test.